sabato 4 dicembre 2010

Oscena: istruzioni per l'uso.


Oscena. Musica altrove.


O-skenè: ciò che è fuori di scena.
E anche la musica, secondo questa intrepida interpretazione che riprende le idee sul teatro di Carmelo Bene, oggi più che mai ha bisogno di tornare ad essere oscena.

Oscena è un progetto che mira alla realizzazione di un circuito di piccoli luoghi inusuali, osceni e altrove rispetto al consueto, nei quali sia possibile suonare dal vivo.

I luoghi possono essere case di città, ville private, casolari, librerie, gallerie d'arte, piccoli e grandi locali sensibili al concetto di open e copyleft, per cui ogni evento acquisterebbe un valore aggiunto dal punto di vista di condivisione umana e culturale, offrendo una reale alternativa al tradizionale circuito musicale. Luoghi osceni per concerti intesi come eventi molto intimi e informali, pur senza rinunciare alla qualità della proposta.

Il rapporto e lo scambio tra musicisti e pubblico avverrebbe quindi alla pari e senza intermediari, ristabilendo un valore reale per l’arte, l'oscenità così dimenticata in questi tempi vissuti sotto i riflettori.

Senza tralasciare le minime esigenze di natura materiale dei musicisti, si verrebbe quindi a creare una vera e propria rete dove sia possibile, per gli artisti che si muovono secondo il concetto di copyleft, organizzare singole date o vere e proprie mini-tournée, distribuite in eventi raccolti e suggestivi.

Carmelo, perdonaci.


REQUISITI TECNICI MINIMI:

  • Data la natura del progetto e di molti luoghi che potenzialmente potrebbero entrare a far parte della rete, si privilegiano per i gruppi set ridotti, in acustico o, lì dove l'ambiente lo permetta, anche in elettrico.
  • Il luogo deve fornire necessariamente un minimo essenziale di strumentazione (un impianto voce, un piccolo mixer e 2 microfoni).
  • Il costo della serata prevede da parte dell'organizzatore locale 100-150 euro per il gruppo, più vitto e alloggio.
    100-150 euro, non di più, non di meno.
    Da decidere di volta in volta, prima del concerto e indipendentemente dall'esito della serata, con lo staff di Oscena. Tutto ciò che va oltre la suddetta cifra, può considerarsi come guadagno per l'organizzatore locale, nel caso egli sia il proprietario o gestore del luogo adibito a sala concerto. Gli introiti della serata possono venire da una sottoscrizione decisa dallo stesso organizzatore locale, il quale sarà il responsabile unico di tali entrate, nonché dell'eventuale somministrazione di bevande e cibo, che nel caso di concerti casalinghi potranno essere portati dagli stessi ospiti-spettatori.
  • Oscena prevede il collegamento con uno o più partner mediatici come radio, web radio, webzines o altri canali internet per la promozione degli eventi/tournée.
  • Per ogni evento, lo staff di Oscena fornirà materiale promozionale da poter utilizzare sul web, nonché una promozione di base su internet, che avverrà in buona parte tramite social networks, per la quale di volta in volta sarà richiesta una collaborazione all'organizzatore locale.
  • Il concetto-collante di questo circuito di concerti è quello di copyleft. La gente sa che parteciperà a degli eventi che propongono prima di tutto un approccio veramente “alternativo” alla fruizione di arte e cultura. Per questo, oltre ad allestire un banchetto con tutto il materiale dei gruppi che partecipano, si potrebbe avere anche un laptop per la distribuzione libera su penna usb, a seconda delle possibilità degli artisti coinvolti e degli organizzatori locali.
  • A seconda della disponibilità dell'organizzatore locale, nel caso si organizzi un dato evento in un locale anziché in un'abitazione privata, il luogo potrà divenire un punto di vendita e distribuzione di cd e altri supporti editi con licenze copyleft.



    INFO: oscenatour (at) gmail (dot) com

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